
A giugno ci saranno gli Europei, e tolto Insigne, la nostra Nazionale non dispone di un giocatore simile al 20 gialloblù.
Mattia Zaccagni, classe 1995, si sta finalmente consacrando come uno dei migliori centrocampisti offensivi di tutta la Serie A.
Sotto la guida di Juric è cresciuto in modo esponenziale e non ha nessuna intenzione di fermarsi.
Può ricoprire quasi tutti i ruoli dal centrocampo in su: che giochi ala, trequartista o seconda punta poco importa, fa sempre e comunque la differenza.
Sabato è arrivata la prima firma stagionale che ha permesso al suo Hellas di espugnare il Gewiss Stadium di Bergamo.
Palla di Miguel Veloso a scavalcare la difesa, controllo d’esterno in corsa e palla all’angolino.
Mamma mia, che spettacolo!
Avremo rivisto centro volte il replay del 2-0 e ancora non siamo stanchi di parlarne.
Questo ragazzo ha tutte le qualità per potersi giocare le sue carte anche in un top club: appena Juric riuscirà a limare qualche piccolo dettaglio, la maturazione sarà completa.
E allora perché no?
Perché non portarlo all’Europeo?
È vero, siamo solo alla 9a di campionato e la nostra Nazionale è già ricca talenti pronti a confermarsi in questa nuova stagione.
Ritagliarsi un posto sarà quindi difficile, difficilissimo, ma noi ci crediamo e lo ripetiamo: tolto Insigne, Mancini non ha in rosa, potenzialmente, un giocatore come Zaccagni.
E allora bisogna essere coraggiosi e credere che a volte il diverso possa permetterci di svoltare, da un momento all’altro, quando meno ce lo aspettiamo.
Continua così Mattia, osservato speciale ed indiscusso protagonista di questa fantastica stagione a tinte gialloblù.