
Dopo aver conquistato la salvezza per il rotto della cuffia, più precisamente all’ultima giornata di campionato, il Genoa cerca il riscatto affidandosi all’esperto Rolando Maran.
Come più volte ripetuto dallo stesso, il suo Genoa è stato concepito per giocare con il 3-5-2 ed è così che per le prime giornate di campionato potrebbe scendere in campo il Grifone.
Nulla però vieta che il tecnico, a stagione in corso, possa passare ad un 4-3-1-2, modulo tanto amato con il quale ha espresso un bel gioco durante i suoi primi mesi in quel di Cagliari.
Per quanto riguarda il ruolo di titolare tra i pali, sarà Mattia Perin l’indiscusso protagonista, ormai diventato una bandiera del club nonostante i quasi due anni vissuti a Torino sponda Juventus.
La difesa a 3 sarà presidiata da Masiello, Biraschi e Zapata, con il nuovo arrivato Goldaniga pronto a conquistarsi una maglia da titolare.
Criscito occuperà la corsia laterale di sinistra del centrocampo a 5, con Ghiglione dalla parte opposta, mentre in nuovo arrivato Zappacosta dovrebbe partire dalla panchina per le prime partite di campionato.
Quest’ultimo dovrà ben guardarsi dalla concorrenza agguerrita di Ankersen, il quale, proprio come accaduto lungo il corso della passata stagione, non farà sconti ogni qual volta verrà chiamato in causa.
Il centrocampo sarà guidato da Badelj in cabina di regia, Lasse Schone e Sturaro pronti ad agire da mezz’ali, con Lerager sempre vigile.
Radovanovic e Behrami, indietro nelle gerarchie del tecnico, daranno comunque manforte lungo il corso della stagione data la loro grandissima esperienza.
Nel caso in cui il tecnico optasse per il 4-3-1-2 a stagione in corso, sarà il nuovo arrivato Zajc a ricoprire il ruolo di trequartista.
Inoltre, date le numerose partenze, lo sloveno potrebbe affiancare Pandev nel 3-5-2 proposto alla prima di campionato.
Pertanto, il reparto offensivo resta la vera incognita della squadra rossoblù, nonostante l’acquisto l’arrivo di Pjaca, non esattamente il numero 9 che stava aspettando Maran.
Con Favilli appena ceduto al Verona, così come Pinamonti che fatto ritorno alla sua Inter, l’unica certezza sarà quindi Goran Pandev.
Il giocatore macedone ha spento di recente 37 candeline e si appresta a vivere la sua ennesima stagione in serie A da protagonista, sperando che possa arrivare quanto prima un bomber da affiancargli.
VI DICIAMO LA NOSTRA:
Nonostante questa probabile formazione, il Genoa è e sarà un cantiere aperto fino all’ultimo giorno di mercato, con Maran pronto ad accogliere a braccia aperte nuovi regali gentilmente ‘offerti’ dalla società rossoblù.
I nuovi arrivati, Zappacosta e Pjaca, danno nuove soluzioni al tecnico del Grifone, ma nonostante ciò manca ancora una prima punta da affiancare al ‘sempreverde’ Pandev, cosa non di poco conto considerando che il campionato è alle porte. Pinamonti potrebbe tornare da qui a breve, ma nulla è ancora deciso, sopratutto quando di mezzo c’è quel vecchio lupo di Raiolo.
Con ogni probabilità il Genoa dovrà quindi nuovamente lottare per la salvezza, magari riuscendo a conquistarla con maggior anticipo, ma nulla di più.
Dalla loro hanno però un nuovo tecnico capace e d’esperienza che troverà nella Genova rossoblù un ambiente caloroso e voglioso di riscatto.
Ci vorrà tempo ma ci fidiamo di Rolando.
Ah, quasi dimenticavamo… Preziosi permettendo.
PROBABILE FORMAZIONE (Allenatore: Rolando Maran)
3-5-2: Perin; Biraschi, Zapata, Masiello, Ghiglione, Sturaro, Badelj, Schone, Criscito; Zajc, Pandev
Ballottaggi:
- Zapata/Goldaniga
- Masiello/Goldaniga
- Ghiglione/Ankersen
- Ghiglione/Zappacosta
- Sturaro/Lerager
- Schone/Lerager
- Zajc/Pjaca