
Sei arrivato in ritardo, ma ti perdoniamo.
Come potremmo mai non farlo?
Avevi bisogno di tutto il tempo necessario per poterti abituare a questa nuova realtà.
A chi ha creduto che tutti quei milioni spesi in estate fossero eccessivi, glie famo na pernacchia.
A chi ti ha condannato per essere poco attento in fase difensiva, glie famo na pernacchia.
A chi è salito sul carretto dopo il tuo primo gol al Benevento, e a chi ne è sceso dopo le ultime prestazioni incolore, glie famo na pernacchia!
Perché cavalli del genere non se ne vedono tutti i giorni, anzi, quasi mai, e pensare di confinarli all’interno di dettami tattici così inviolabili diventa difficile da accettare.
Bravo Conte che ha capito quando utilizzare Darmian e quando invece sbrigliare il suo cavallo selvaggio.
Un giorno, non molto lontano, imparerà a gestire al meglio anche la fase difensiva, ma fino a quel momento impariamo ad accettare i normali passi falsi di un ragazzo in crescita: come possono mai bastare due partite mal giocate per mettere in discussione anche i migliori talenti?
Perché Achraf Hakimi è un diamante, magari grezzo, ma pur sempre un diamante, sul quale bisogna lavorare con determinazione e professionalità.
E allora non ci resta che aspettare, aspettare che il suo allenatore riesca a dargli la forma migliore affinchè possa esplodere, definitivamente.
Ma fino a quel momento mettiamoci comodi, e attendiamo.
Non c’è fretta.